Rigenerazione Urbana “la Valle”
Un nuovo bosco urbano all’interno dell’abitato di Monzambano: un luogo sicuro immerso nel verde tra le colline Moreniche del Basso Garda per valorizzare il contesto paesaggistico esistente.
Un nuovo bosco urbano all’interno dell’abitato di Monzambano: un luogo sicuro immerso nel verde tra le colline Moreniche del Basso Garda per valorizzare il contesto paesaggistico esistente.
Proposta progettuale per la costruzione della nuova sede municipale per il Comune di Marcon: la riqualificazione di una zona nevralgica per la città, nell’asse viario principale del paese.
L’intervento prevede la riorganizzazione spaziale e ambientale dei sistemi di piazze esistenti al fine di garantire e sottolineare l’attraversamento del centro urbano.
La peculiarità del sito e del linguaggio architettonico dell’edificio esistente, hanno dato vita ad una composizione di volumi stereometrica e quasi astratta.
In stretta relazione con il centro storico della città di Noale l’intervento identifica un processo di riqualificazione urbana che riutilizza in modo contemporaneo i volumi esistenti.
Progetto di recupero del compendio immobiliare denominato “Ex Umberto I” a Mestre, un’ampia porzione di città abbandonata, restituita ai residenti.
La rinaturalizzazione dei corsi d’acqua ridisegna il paesaggio rurale ed urbano, creando occasioni di interconnessione e opportunità di rigenerazione ambientale.
Recupero e riorganizzazione del corpo di fabbrica di Palazzo Carraro ed ampliamento mediante la realizzazione di un nuovo edificio per la Biblioteca di Noale, Venezia.
Progetto di ampliamento della sede della Cantina Mionetto nel tessuto urbano di Valdobbiadene, Treviso, con focus sui temi di mitigazione e inserimento ambientale.
Una rete integrata di interventi per la fruzione della nuova area di formazione d’eccellenza: un intervento infrastrutturale per il collegamento con il territorio.
Riorganizzazione spaziale e ambientale dei sistemi delle piazze Marconi e Pertini per ricreare un contesto urbano unitario nell’area dell’edificio comunale demolito.
L’incastro di volumi semplici caratterizza un’impostazione razionale di un luogo in cui studenti e insegnanti vivono spazi funzionali alla didattica e all’attività ludica e sportiva.
Il recupero e il restauro hanno previsto anche la riorganizzazione funzionale degli spazi per esposizione e percorsi museali, trasformando l’area in un museo diffuso.
La nuova struttura interrata distribuisce 350 nuovi posti auto su quattro piani migliorando sensibilmente la dotazione di spazi per il parcheggio in una zona strategica della città.
L’intervento ha previsto una pianificazione attenta e dettagliata per la demolizione di strutture multipiano articolate e complesse di una ex-malteria a Marghera.
Intervento per il restauro conservativo dei padiglioni 1 e 4 della Fiera di Padova, e opere di ristrutturazione delle coperture dei padiglioni 2 e 3.
Intervento per la conversione del vecchio Tribunale in un centro direzionale attraverso la rifunzionalizzazione degli immobili per uffici e spazi espositivi privati.
Riorganizzazione del sistema degli spazi pubblici lungo il fiume Marzenego, ampliando l’area pedonale di piazza Ferretto nel pieno centro di Mestre.
Progetto per il restauro conservativo dei ponti che collegano il litorale del Cavallino e di Jesolo all’entroterra veneziano sulla Piave Vecchia e sul Taglio del Sile.
L’intervento sul complesso scolastico ISIP di Aosta prevede la messa in sicurezza statica delle strutture per renderle conformi alla normativa antisismica.
Intervento di riqualificazione della storica Manifattura Tabacchi di Castelfranco Veneto, Treviso, per la trasformazione in complesso residenziale.
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